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Saranno cinque le Case al via del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 e tutte e cinque ovviamente vogliono togliersi delle grandi soddisfazioni. Sono stati apportati cambiamenti su tutte e cinque le moto mentre tre costruttori hanno anche cambiato piloti in vista di questa nuova stagione, pronti a dar vita a un’annata davvero indimenticabile.

I campioni del mondo in carica di Yamaha per la prima volta nella loro storia nel WorldSBK scenderanno in pista con il numero 1 che sarà presente sulla moto di Toprak Razgatlioglu che punta a difendere il suo titolo iridato. Yamaha, nel 2021, ha vinto i titoli piloti, Costruttori e Team con il Pata Yamaha e vuole ripetersi anche nel 2022. Il team ha parlato dei “grandi passi avanti” compiuti sull'elettronica mentre non sono mancati nemmeno dei nuovi componenti sul serbatoio e sul telaio ausiliario della Yamaha YZF-R1. Yamaha riuscirà a vincere il suo secondo mondiale consecutivo?

Ducati nel 2021 ha terminato in seconda posizione nel Campionato Costruttori e spera di fare un ulteriore passo avanti in questo 2022. Per la stagione che sta per scattare ha deciso di puntare nuovamente su Alvaro Bautista, reduce da due anni in Honda, andando a ridare vita a quella coppia che aveva impressionato tutti nel 2019 nella prima metà di stagione. Al suo fianco avrà Michael Ruben Rinaldi che ha dimostrato di saper vincere le gare: i due vogliono riportare il titolo iridato a Bologna. Come Yamaha, Ducati ha apportato dei cambiamenti alla Panigale V4 R tra cui il serbatoio e il forcellone.

L'anno scorso si è interrotta la striscia consecutiva di sei mondiali vinti da Kawasaki che nel 2021 ha dovuto fare i conti con un Alex Lowes infortunato sul finire della stagione. Lowes sarà alla sua terza annata con KRT e dividerà il box con il sei volte campione del mondo Jonathan Rea. Parte del loro focus in vista del 2022 ha riguardato il bilanciamento della moto e gli aspetti legati alla frenata, senza tralasciare quelli all'elettronica.

Nuova coppia di piloti in questo 2022 per BMW che punta su Scott Redding – in uscita da Ducati – e Michael van der Mark. I cambiamenti non sono mancati sulla M 1000 RR tra cui quelli sul motore, un serbatoio completamente riconfigurato e il telaio ausiliario con passi avanti compiuti anche in campo elettronico. Nel 2022 BMW riuscirà a lottare costantemente per le vittorie e per i podi?

Rivoluzione nel corso dell’inverno all’interno del Team HRC che manda in pista due novità, ovvero Iker Lecuona e Xavi Vierge, impegnati in sella alla CBR1000RR-R. Il team ha inoltre cambiato fornitore di sospensioni passando a Showa e fornitore di freni decidendo di affidarsi a Nissin puntando a fare un passo avanti nel 2022. Considerando altri cambiamenti alla moto tra cui quelli alla geometria, Honda auspica di essere una presenza fissa nelle posizioni che permettono di giocarsi un posto sul podio e anche la vittoria.

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